Dopo aver esaminato le specifiche tecniche del server destinato all'homelab proseguiamo con le attività preliminari prima dell'installazione di Proxmox.

Sulla macchina ricondizionata è installato Windows 10 con relativa licenza e andremo ad effettuare una copia completa del disco tramite Clonezilla (scaricabile da qui).

In questo modo potremo dedicare l'intero disco (per ora ho solo questo ma in futuro potrei affiancarne un altro) al software di virtualizzazione.

A quanto parte avere due partizioni in dual boot con Proxmox e Windows non è una buona soluzione anche se percorribile.

Visto che il server HP è dotato di lettore ottico ho potuto masterizzare su DVD l'immagine ISO di Clonezilla e ho fatto lo stesso per Proxmox, che installeremo la prossima volta.

Tutta la procedura è guidata e facilmente replicabile, per cui vi lascio direttamente al video per tutti i dettagli.

Ho fatto un backup sia dell'intero disco (con le varie partizioni di servizio) che della singola partizione di Windows, che utilizzerò per creare una macchina virtuale di Proxmox.

Vedremo in seguito tutti i passi richiesti sperando di riuscire ad ottenere un sistema funzionante e stabile.

Le immagini di backup sono state salvate inizialmente su un disco esterno USB e poi messe in sicurezza sul NAS.

Ovviamente la copia integrale del disco consente di ripristinare lo stato iniziale della macchina eliminando tutte le modifiche fatte, compresa l'installazione di Proxmox.

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