IL MIO HOMELAB #1 | Unboxing e primo avvio del server HP EliteDesk 800 G1 SFF
In questo nuovo articolo dedicato alla realizzazione di un homelab vediamo quale prodotto ho scelto, facciamo l'unboxing e analizziamo le sue caratteristiche tecniche.
Prima di prendere una decisione ho fatto un po' di ricerche in Rete con l'obiettivo di individuare una macchina non eccessivamente costosa e a basso consumo su cui installare tutti i servizi di cui ho bisogno.
In un primo momento avevo pensato di utilizzare un dispositivo come il Raspberry Pie per gestire, tra le altre cose, l'hub di domotica Home Assistant.
Infatti il Raspberry, oltre alle dimensioni estremamente contenute, può funzionare ininterrottamente con un consumo energetico limitato.
Tuttavia gli ultimissimi modelli, 4 e soprattutto 5, hanno raggiunto dei prezzi ragguardevoli e ormai paragonabili a quelli di un classico PC, sebbene non di ultimissima generazione.
Conti alla mano non basta solo sostenere il costo della board e del suo alimentatore: come minimo dobbiamo aggiungere un disco esterno (meccanico o SSD) di supporto o in sostituzione della SD montata di serie sulla scheda.
Inoltre la dotazione di RAM è limitata e non può essere espansa ulteriormente.
Infine volevo fare degli esperimenti con il sistema di virtualizzazione Proxmox per il quale esiste una versione "speciale" per il Raspberry.
Quindi ho pensato di orientarmi sui mini PC o in alternativa sulle macchine ricondizionate con processori un po' datati, ma ancora in grado di fornire una adeguata potenza di calcolo a prezzi molto competitivi.
Su Amazon ho trovato pc desktop HP basato su un Intel i7 con 16 GB di RAM, un SSD da 512 GB e Windows 10 Pro, anche se del sistema operativo mi interessava poco dovendo installare Proxmox.
Vi lascio il link non sponsorizzato.
In dettaglio si tratta di un HP Elite Desk 800 G1 SFF che ha un fattore di forma compatto e la possibilità di estendere la RAM fino a 32 GB grazie ai 4 slot, di cui solo 2 già occupati.
Di fatto si può installare anche un ulteriore disco e di questo ci occuperemo magari in un futuro upgrade.
Mi è sembrata una buona soluzione a cui ho affiancato monitor, tastiera e mouse già in mio possesso.
Devo dire che non ho avuto problemi con Amazon, pur essendo solo il secondo acquisto di un prodotto ricondizionato effettuato sulla piattaforma.
Spesso cerco di prendere dispositivi di seconda mano sia per un risparmio economico che per dare una mano all'ambiente.
Allo stesso tempo, se posso, rivendo o regalo dispositivi che non utilizzo più ma che non sono ancora pronti per la discarica.
Tornando alla configurazione del server penso di recuperare o acquistare un ulteriore disco SSD così da installare Proxmox su quest'ultimo e mantenere Windows (acquistato con la macchina HP) su quello in dotazione.
In alternativa potrei piallare tutto, installare solo Proxmox e mettere Windows all'interno di una sua macchina virtuale, magari dopo aver clonato l'attuale disco.
Ad ogni modo proveremo a fare il maggior numero possibile di test ed esperimenti documentando tutte le varie procedure con specifici tutorial.
Per l'unboxing completo vi rimando al video sul canale Youtube di cui trovate il link in fondo all'articolo.
Giusto per concludere possiamo aggiungere che il server (anche se in effetti si tratta di un PC desktop) presenta un'ampia dotazione di porte USB 2.0 e 3.0, non ha il wifi integrato ma il venditore mi ha omaggiato di un adattatore da 150 Mbps.
Per la cronaca ho molte altre dongle più potenti e con antenna esterna.
Ad ogni modo, per motivi di efficienza e stabilità, userò una connessione cablata, collegando la macchina direttamente ad una delle porte del router.
Inoltre è presente anche un lettore ottico ormai scomparso soprattutto sui portatili.
Sul fronte video è presente una porta VGA (che potrò utilizzare con il monitor riciclato di cui parlavo prima) e delle Display port.
L'accesso alla componentistica interna è semplicissimo in quanto basta rimuovere il coperchio superiore, tirando una semplice levetta.
Al termine della configurazione e dell'installazione di Proxmox la macchina sarà gestita da remoto (oltre che via LAN) come se fosse un server a tutti gli effetti.
[VIDEO YOUTUBE]